
Mi aspetto che dopo questo periodo di sragionevolezza
io ritorni a ragionare.
Che non significa tornare a condurre la vita di sempre,
bensi' vedere con lucidita' (ma anche no!) cosa voglio per me ora.
Sono confusa!E' evidente, vero?
E' che mi aspetto dei segnali...ecco l'ho detto.
Si,IO ASPETTO DEI SEGNALI
Una qualunque cosa che mi faccia capire,
anche labirinticamente,
che sto percorrendo la giusta strada
apparantemente sbagliata...
fin
3 commenti:
Io finora non ho mai ASPETTATO dei segnali.
Ho cercato piuttosto di essere pronto a percepirli quando si manifestavano.
Stare in attesa di un segnale credo sia controproducente.
Rischi l'autosuggestione.
Io mi sento troppo confusa per pensare di riuscire a percepire qualcosa ora!
Pero' non sto vivendo nell'attesa.
Faccio le mie cose,valuto quelle che arrivano improvvisamente...ma ogni tanto essere illuminata :)
:-) conosco questa condizione.
Richiede di fare in primo luogo silenzio dentro di sè.
In mezzo al frastuono la voce destino è debole come un bisbiglio.
Nel silenzio invece è chiara e netta e suona come musica.
Posta un commento